25-06-2010
Spagna-Portogallo negli ottavi
Gli iberici battono 2-1 il Cile che si qualifica e trova il Brasile. Svizzera-Honduras 0-0
La Spagna ha davvero rialzato la testa. Dopo il pessimo esordio coinciso con la sconfitta con la Svizzera, le Furie Rosse centrano la seconda vittoria di fila battendo il Cile 2-1 al "Lotus Versfeld Stadium" di Pretoria e si qualificano cosi' per gli ottavi col primo posto nel girone H.
Prossimo ostacolo il Portogallo mentre la Roja, avanti grazie al pari tra Honduras e Svizzera, se la vedra' col Brasile. Nella Spagna torna Iniesta, in avanti con Villa a supporto di Torres, Fabregas resta invece in panchina e Del Bosque affida il centrocampo a Busquets con Xavi e Xabi Alonso ai lati. Bielsa deve rinunciare agli squalificati Carmona e Fernandez, al loro posto Estrada e Gonzalez mentre Valdivia viene preferito a Suazo come terminale centrale del tridente formato anche da Sanchez e Beausejour. Partenza equilibrata, con Torres pericoloso con un colpo di testa al 4' e la risposta del Cile affidata a un'iniziativa sulla destra di Beausejour con Pique' che ostacola Gonzalez pronto a battere a rete.
Al 24', pero', Furie Rosse in vantaggio: il portiere della Roja Bravo esce per anticipare Torres ma sbaglia il rinvio, la palla arriva a Villa che dalla lunga distanza centra la porta vuota. Il gol da' fiducia alla Spagna e al 37' arriva anche il raddoppio propiziato ancora dal Guaje, bravo a scappare sulla destra e a mettere in mezzo per il tiro preciso di Iniesta. Il secondo giallo a Estrada lascia i sudamericani in dieci ma Bielsa non dispera e nell'intervallo inserisce Millar e Paredes per Gonzalez e Valdivia.
Un doppio cambio che sortisce gli effetti sperati perche' al 2' proprio Millar, con una conclusione da fuori deviata da Pique', trafigge Casillas e riapre i giochi. Del Bosque corre ai ripari e mette dentro Fabregas per Torres e poi Martinez per un acciaccato Xabi Alonso e la Spagna riprende il controllo della gara. Il Cile cala, il risultato alla fine sta bene a entrambe, l'avventura mondiale di Del Bosque e Bielsa prosegue.
Svizzera e Honduras pareggiano zero a zero e a braccetto lasciano il Mondiale sudafricano. Agli elvetici serviva una vittoria per cercare di agguantare un posto per gli ottavi di finale. Ma i rossocrociati di Ottmar Hitzfeld non sono mai riusciti a rendersi veramente pericolosi pur avendo di fronte un Honduras ormai eliminato.
Nel primo tempo l'Honduras prende subito l'iniziativa, mentre gli elvetici attende gli avversari nella propria trequarti campo. Il match ristagna con nessuna azione degna di nota fino al 17' quando Derdyiok, sul cross dalla destra, di testa manda di poco a lato. Al 22' e' Barnetta ad impegnare Valladares in una parata in due tempi. Sul finire occasioni per Derdiyok e Nkufo, senza molta fortuna. Nella ripresa la musica non cambia e e nulla valgono le sostituzioni effettuate dai due tecnici. In campo c'e' il festival degli errori e delle possibilita' mancate. Giusto il pareggio finale a reti inviolate tra due nazionali che meritano di tornare a casa.